Escucha música y podcasts GRATIS en Amazon Music. Sin necesidad de suscripción.Escucha gratis 1
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori
Pensier (dicea), che 'l cor m'agghiacci et ardi
La verginella è simile alla rosa – Ma non sì tosto dal materno stelo
Vaghi boschetti di soavi allori
Tra le purpuree rose e i bianchi gigli
Non tanto il bel palazzo è sì eccellente
Era il bel viso suo, quale esser suole – E ne la face de' begli occhi accende
Liete piante, verdi erbe, limpide acque
Queste non son più lagrime che fuore
Queste non son più lagrime che fuore
Queste non son più lagrime che fuore
Questi ch'indizio fan del mio tormento
Non rumor di tamburi o suon di trombe
Se ben non veggon gli occhi ció che vede
Gli sdegni, le repulse e finalmente
Di qua di la va le noiose piume
Deh perché voglio anco di me dolermi? - Dunque fia ver (dicea) che convenga
Chi salirà per me, madonna, in cielo
Dunque baciar sí belle e dolce labbia – Se tu m'occidi, è ben ragion che deggi
Scarpello si vedrà di piombo o lima
Come la notte ogni fiammella è viva
Or se mi mostra la mia carta il vero – Sento venir per allegrezza un tuono
℗© 2011: Arcana
