Ciao da Tony,
oggi presento e guido la nostra meditazione informale, cioè senza raccoglimento, da esercitare mentre mangi per imparare ad esser più consapevole rispetto a ciò che dovrebbe nutrire il tuo corpo, molto utile anche per promuovere un’alimentazione e una gestione del peso corporeo, più controllata ed efficace.
In ambito clinico, per quanto riguarda i disturbi alimentari invece, sono molti i professionisti della salute che utilizzano dei protocolli basati sulla mindfulness per la loro cura.
Uno dei più utilizzati e oggetto di numerose ricerche è il Mindful Based Eating Awereness Training o MB-EAT. Il protocollo si differenzia per molti aspetti dagli altri strumenti volti a rispondere alla sovra-alimentazione. Infatti, è il primo programma che non dice alle persone cosa mangiare e cosa non mangiare.
La vera innovazione è lo spostamento del focus dalla consueta perdita di peso o eliminazione di alimenti ritenuti nocivi, all'obiettivo del benessere psico-fisico ottenuto tramite la maggiore consapevolezza dei meccanismi automatici dell’alimentazione inappropriata.
Il protocollo si basa su tre grandi pilastri:
-La pratica meditativa formale ed informale, con una particolare enfasi ai temi della consapevolezza di sé e del proprio corpo.
- Alimentazione Consapevole:
Prevede diversi esercizi di alimentazione consapevole, tra cui questa pratica per:
-mangiare con consapevolezza tutte le diverse tipologie di cibo;
-imparare a fare scelte di cibo consapevoli;
-riuscire a trarre piacere da piccole quantità di cibo;
-Pratica a casa
I partecipanti al programma sono incoraggiati a svolgere la pratica autonomamente a casa e costituisce una parte fondante del protocollo. Senza la pratica a casa, perderebbe di efficacia.
Questo è solo l'inizio di un nuovo grande percorso…